GLI SBARCHI CLANDESTINI


Porto Sbarco

ARTICOLO SCRITTO DA RAGAZZI DAI 12 AI 16 ANNI DURANTE IL PRIMO INCONTRO DEI “CREATIVITY DAYS” DEL 17 SETTEMBRE 2023

14 settembre 2023 sbarco clandestino a Salerno

Il 14 settembre 2023 al porto di Salerno c’è stato uno sbarco di 184 clandestini provenienti dalla Tunisia, suddivisi in 3 barconi differenti. L’arrivo dei migranti era stato precedentemente comunicato alla guardia costiera da una nave tedesca che aveva fotografato i tre barconi. All’arrivo i passeggeri sono stati trattenuti dalle forze dell’ordine suddivise in polizia, guardia di finanza e scientifica, per il riconoscimento.

I clandestini, sprovvisti di documenti, sono stati fotografati e interrogati in un primo momento sull’età e il nome. Alla fine dei primi interrogatori si è appreso che parte dei migranti fosse minorenne, dunque, questi ultimi sono stati smistati in centri di accoglienza; i maggiorenni invece sono stati trattenuti per le indagini sui conducenti, per eseguirne poi l’arresto. Due dei conducenti all’attracco sono stati subito identificati dalla guardia di finanza e arrestati nell’immediato e trasportati nel carcere di Roma, gli altri 3 invece sono stati arrestati in seguito all’attività investigativa.

Il fenomeno dell’immigrazione è ricorrente, infatti in Italia, più precisamente nel meridione gli sbarchi clandestini sono sempre più frequenti, solo a Salerno se ne contato all’incirca 30.

I migranti sono spinti da svariate motivazioni, come motivi politici, economici o sociali.

Soffermandoci sui motivi economici molti genitori decidono di far imbarcare i propri figli, in maggioranza minorenni, per dargli una vita migliore poiché una volta arrivati in Italia saranno smistati in centri d’accoglienza dedicati e successivamente affidati a famiglie italiane e per i più fortunati perfino adottati. La legge italiana tutela molto i minori, per questa ragione molti tra i migranti mentono sulla propria età per non rischiare l’espatrio.

L’immigrazione, in conclusione, è una di quelle tematiche di estrema attualità ragione per cui non sarà ne la prima né l’ultima volta che se ne sentirà parlare, o almeno finché le condizioni dei paesi africani non miglioreranno.

Emanuele B. 14anni, Alberto C. 13anni, Pierpaolo M. 13 anni, Domenico S. 14anni, Alessandro T. 12anni.