5 – 6 e 12 Settembre, tre giornata formative a cui parteciperanno volontari della nostra Associazione e le associazioni in rete.
Azione sostenuta da CSV Salerno nell’ ambito delle Micro Azioni Partecipate – MAP 2019.
La Campagna
Io non rischio è una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Ma ancora prima di questo, Io non rischio è un proposito, un’esortazione che va presa alla lettera. L’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, e questo è un fatto. Ma è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: “io non rischio”.
Vi aspettiamo a Bellizzi (SA), in piazza de Curtis
L’Associazione , nell’ ambito delle attività di prevenzione e sensibilizzazione, ha svolto – su richiesta della dirigente scolastica Dott. ssa Flavia Petti dell’Istituto Comprensivo Montecorvino Pugliano – , un’importante opera di informazione e formazione relativa alle manovre di primo soccorso.
Le attività, svoltesi al “Teatro del Sorriso”, hanno interessato gli studenti delle classi medie dell’Istituto Comprensivo Montecorvino Pugliano, sito in località Bivio Pratole.
All’ iniziativa ha collaborato come partner di rete, l’ Associazione Deca sport.
Gli studenti hanno, in un primo momento, assistito ad una lezione di carattere teorico sui temi:
• Sistema di Emergenza Sanitaria;
• Ruolo e funzioni di una Centrale Operativa;
• Effettuazione chiamata al 118;
• Manovre di disostruzione delle vie aeree;
• Manovre di rianimazione cardiopolmonare;
Inoltre, tutti gli studenti hanno avuto modo di mettere immediatamente in pratica le nozioni acquisite precedentemente, effettuando le operazioni di soccorso su appositi manichini didattici.
Le attività non terminano oggi, infatti, seguiranno ulteriori incontri nei mesi di aprile e maggio.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.