SICCITA’ INVERNALE
Sembra incredibile, ma anche nel ultimo periodo ci troviamo a sentire di siccità e di incendi, eppure ci troviamo in pieno periodo invernale.
Stranamente è così, ci troviamo a fronteggiare un inverno al quanto diverso, poiché stanno mancando le piogge invernali, soprattutto al nord, con il Po che si ritrova ad avere una portata quasi dimezzata rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ma non solo i fiumi, ma anche i laghi, quello Maggiore e quello di Como che si ritrovano al di sotto delle medie storiche di questo periodo.
Tutti questi sono effetti di un andamento climatico anomalo, in cui ci ritroviamo giornate senza pioggia e altre in cui la pioggia viene giù tutta in pochissime ore.
La mancanza di pioggia e venti, unita a temperature miti, così come capita nel periodo estivo, sta favorendo altri due fattori che ci ritroviamo a combattere, l’inquinamento delle città e gli incendi.
Come capita in periodi di siccità e scarsi venti, le grandi città si ritrovano a soffrire del forte inquinamento dell’aria, dovuto alla forte presenza delle polveri sottili. Ma non solo, la Lombardia in pieno inverno si ritrova ad affrontare una ridotta emergenza incendi, con la media di 3 incendi per ogni 24 ore, incendi che hanno coinvolto boschi e pascoli.
Insomma un periodo invernale al quanto strano, che va a sottolineare quanto il nostro pianeta sta cambiando, con temperature più alte rispetto alla media stagionale (altro esempio sono lo scioglimento dei ghiacciai e diverse valanghe anomale) e siccità fuori dal normale. Ancora una volta ci troviamo ad affrontare le conseguenze del cambiamento climatico.
Articolo di Mario Antonio Conte – Volontario